Il villaggio conserva ancora i ricordi della sua attività siderurgica, iniziata da Tollo Albizeschi, padre di S.Bernardino degli Albizeschi, per la lavorazione del ferro proveniente dall’Elba.
L’attività continuò anche sotto la dominazione senese, ed ancor più sotto il Granducato di Toscana, al punto che le foreste che un tempo contornavano l’abitato, furono eliminate, per il bisogno di legna da destinare all’alimentazione del grande forno fusorio. Nel 1885 cessò l’attività, a causa della realizzazione voluta dal Granduca di Toscana delle moderne ferriere di Follonica, vicino al mare. Interessanti i resti di questa proto civiltà industriale.
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